DOPING?

La legge n. 376/2000 disciplina la tutela sanitaria delle attività sportive e la lotta contro il doping. Il doping consiste nella somministrazione o assunzione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, e nell'adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di migliorare slealmente il rendimento fisico durante una competizione. Anche le pratiche atte ad alterare artificialmente le capacità atletiche sono considerate doping.

Conseguenze Legali del Doping

Il doping è un reato penale, punito con fino a tre anni di reclusione. Chi si macchia di doping è soggetto a sanzioni penali, ingenti multe amministrative e una fedina penale compromessa. Anche un semplice controllo stradale può portare a gravi conseguenze, paragonabili a quelle riservate ai delinquenti, rendendo il doping una scelta da ponderare attentamente, anche se spesso l'ignoranza può giocare un ruolo determinante.

Modalità di Positività al Doping

Esistono tre modi per risultare positivi a un controllo antidoping:

  1. Assunzione Diretta: Assunzione di un farmaco contenente un principio attivo presente nell'elenco delle sostanze vietate dalla WADA (World Anti-Doping Agency), aggiornato periodicamente. In Italia, la NADO Italia è l'organizzazione nazionale antidoping responsabile dell'applicazione delle norme antidoping.

  2. Contaminazione Alimentare: Presenza di un principio attivo vietato in un alimento consumato. È importante prestare attenzione alla provenienza e ai processi di lavorazione delle carni, specialmente durante competizioni all'estero, poiché non tutti i paesi hanno standard di controllo come quelli europei o italiani.

  3. Integratori Contaminati: Presenza di un principio attivo vietato in un integratore alimentare. È essenziale leggere attentamente le etichette degli integratori e preferire prodotti con certificazione "Informed Sport", che garantisce l'assenza di sostanze vietate attraverso test a campione dei lotti.

Responsabilità dell'Atleta

Anche gli atleti amatoriali sono responsabili per l'assunzione di sostanze vietate, anche se prescritte da un medico. È fondamentale verificare se il principio attivo di un farmaco è presente nell'elenco WADA utilizzando il sito Global DRO.

  • Semaforo Verde: Nessun problema con WADA e NADO Italia.

  • Semaforo Rosso: Sostanza vietata.

  • Semaforo Rosso in competizione: Vietato dalle 23:59 della sera prima della competizione fino alle 24 ore successive.

  • Semaforo Giallo: Richiede una prescrizione medica e la comunicazione all'organo preposto per ottenere l'esenzione a fini terapeutici (TUE).

Segnalazioni Anonime

Per segnalare in anonimato pratiche di doping, è possibile utilizzare la pagina dedicata sul sito della NADO Italia: Speak Up. La NADO Italia garantirà l'anonimato e avvierà le indagini necessarie in collaborazione con le forze dell'ordine.

Ora hai tutte le informazioni necessarie sul doping. Ricorda che la responsabilità è sempre dell'atleta, sia durante che dopo la competizione.

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