Fermare un Treno in Corsa: Come Gestire il Recupero Post Gara

Chi ha provato a disputare una gara almeno una volta sa cosa si vuole intendere con "treno in corsa". Durante una gara tutto l'organismo è attivato al 110% non solo dal punto di vista muscolare ma nervoso (i riflessi sono al massimo e l'attenzione è molto alta). Endocrino: la liberazione di catecolamine come adrenalina e noradrenalina insieme al cortisolo danno energia e fanno sentire meno la stanchezza. Cardiovascolare: il cuore pompa ai massimi livelli per tempi molto lunghi garantendo il giusto apporto d'ossigeno e nutrizionale ai muscoli cercando di liberare quanto prima i metaboliti di scarto come il lattato. Tutto funziona alla perfezione ed in allenamento è possibile raggiungere questo stato solo per pochi minuti ma in gara (chissà perché molti si chiedono) è tutto diverso.

Durante la gara l'atleta è paragonabile ad una "locomotiva" e dopo l'arrivo l'errore più comune è quello di fermare la locomotiva come se fosse un'automobile. Per chi è allenato a questo tipo di sbalzo non crea molti problemi ma diversamente per chi non allena questa caratteristica o ha cura maniacale del proprio corpo, la cosa migliore da fare dopo aver superato lo striscione d'arrivo anche se provato dalla fatica, è considerare alcuni passaggi.

La "locomotiva" non va fermata ma rallentata fino a fermarla. 

- Continuare a tenere in motore acceso.

Può sembrare assurdo ma porta notevoli benefici. Non si chiede di continuare a spingere forte ma di far girare le gambe, in agilità per i ciclisti e passeggiare per i podisti. Questa pratica prende il nome di defaticamento e consente di velocizzare il processo di smaltimento di scorie presenti in quantità esagerata nei muscoli garantendo un rapido recupero.

 - Bere molta acqua a sorsi. 

Non bisogna avere fretta di cambiarsi o di dedicarsi al pasta party, conviene mettersi in un posto al fresco possibilmente seduti e sorseggiare solo acqua. Acqua senza sali perché per un fenomeno osmotico, consente di essere facilmente assorbita. L'acqua, è considerata "bevanda ipotonica" a rapido assorbimento e previene il colpo di calore. Ha la capacità di reintegrare velocemente i liquidi persi che possono superare i 2 litri. Aver bevuto ai ristori, nelle giornate calde potrebbe non essere stato sufficiente. Con la stessa acqua è possibile bagnare la testa, i polsi e le gambe, sicuramente la temperatura corporea potrebbe essere superiore ai 38 gradi per via dello sforzo che al termine della gara può salire velocemente per effetto rimbalzo.

- Integrare con recovery drink. 

Dopo alcuni minuti, la sensazione di fatica opprimente, dovrebbe ridursi notevolmente, i capogiri e sensazioni di malessere sono sotto controllo. E' il momento giusto per un recovery drink, una bustina di R1 della enervit o similare in un bicchiere d'acqua aiuta a recuperare più in fretta. Questa "bevanda ipertonica" anche se ha la tendenza ad assorbire un po' di liquidi dall'organismo non crea problemi grazie all'adeguata reidratazione fatta in precedenza.

- Doccia e vestiti freschi.

 Per chi ha la possibilità in campo di gara per farsi una doccia è una cosa che porta vantaggi e ridona freschezza e sensazione di benessere a tutto il corpo, lo stesso vale per un cambio di vestiti puliti. Se la giornata è calda per chi volesse può indossare un paio di ciabatte (amo le infradito) che donano freschezza e relax.

- Stretching e massaggi. 

Sicuramente lo stretching non è indicato subito dopo una competizione, si corre il rischio di mandare troppo in tensione muscoli e tendini già provati dalla gara stessa, diversamente un massaggio fatto da personale qualificato è più idoneo. Mai come in questo caso il massaggio deve essere molto delicato, a sfioramento e soprattutto drenante per facilitare lo svuotamento dai muscoli di tossine prodotte in gara.

-Pasta party. 

Questo è uno dei momenti più belli della manifestazione. Assicuratevi di mangiare cibo sano e sopratutto bilanciato con giuste quantità di carboidrati, proteine e grassi.

Qualcuno mi chiede spesso, fa male la birra? Se la gara è stata massacrante e si percepisce ancora quel senso di intontimento, sarebbe meglio evitare l'uso di bevande alcoliche, diversamente risulta essere un buon integratore di vitamine, minerali e carboidrati che danno ulteriore allegria all'evento. Parliamo di gestione dell'evento per amatori puri, i professionisti sono altra cosa: l'alcol per loro è bandito! Una buona alternativa è la birra analcolica, le gare di mountain bike organizzate in Tirolo hanno come integratore: birra analcolica in grandi quantità.

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