STRYD: Affidabilità delle Metriche del Power Meter del Runner

Negli ultimi anni, i Performance Coach hanno ampliato le loro competenze includendo anche la Performance Analysis. Oggi non si limitano a elaborare piani di allenamento e monitorare i feedback degli atleti, ma dedicano un impegno significativo all’analisi della qualità del lavoro svolto.

Questa analisi avviene indipendentemente dalla distanza dell’atleta, che sia a pochi metri o a migliaia di chilometri. Grazie a decine di parametri che generano milioni di record per ogni sessione di allenamento, è possibile tracciare curve e modelli prestativi complessi, interpretabili solo da tecnici altamente specializzati. Questo approccio si basa sui principi dell'allenamento “impulso e risposta”.

Un quesito ricorrente è:

quanto sono affidabili i POD che si agganciano alla scarpa?

Per rispondere, abbiamo analizzato uno studio recente che valuta STRYD, uno degli strumenti più utilizzati, un concentrato di tecnologia e affidabilità.

STRYD: Non solo un Power Meter

Stryd non è soltanto un misuratore di potenza. Questo dispositivo rileva anche dinamiche di corsa fondamentali, come la lunghezza e la frequenza del passo, e fornisce dati utili per ottimizzare la performance.

Lo studio comparativo

Lo studio in questione ha indagato l'affidabilità e la validità del sistema Stryd nel misurare variabili spazio-temporali durante la corsa a diverse velocità (8-20 km/h), confrontandolo con il sistema ottico OptoGait, utilizzato comunemente in laboratorio.

Metodologia

Diciotto corridori maschi ben allenati hanno eseguito un test incrementale su tapis roulant, durante il quale sono stati rilevati i seguenti parametri:

  • Tempo di contatto

  • Tempo di volo

  • Lunghezza del passo

  • Frequenza del passo

Entrambi i dispositivi, uno statico e l’altro dinamico, hanno registrato i dati per un’analisi comparativa.

Risultati

Utilizzando il modello di correlazione di Pearson, è emersa una forte correlazione tra i due sistemi per il tempo di contatto e il tempo di volo, con risultati quasi identici per lunghezza e frequenza del passo. Tuttavia, il test T-Student ha evidenziato alcune discrepanze:

  • Il tempo di contatto è stato sottostimato da Stryd.

  • Il tempo di volo è stato sovrastimato.

  • Lunghezza e frequenza del passo erano molto simili tra i due dispositivi.

Conclusioni

Stryd si dimostra un dispositivo portatile affidabile per misurare le dinamiche di corsa. Sebbene presenti una lieve sottostima del tempo di contatto e una sovrastima del tempo di volo rispetto a un sistema basato su fotocellule, l’errore è contenuto e pienamente accettabile per l’ambito sportivo e il miglioramento della performance.

Fonte: García P., Roche S., Marcen C., Marco C., Latorre R. (2021) “Absolute Reliability and Concurrent Validity of the Stryd System for the Assessment of Running Stride Kinematics at Different Velocities”

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