fans & training: una Buona Idea?

L’uso dei FANS è un argomento di frequente discussione nel mondo dello sport e del fitness. Alcuni atleti, in cerca di soluzioni rapide per piccoli fastidi muscolari, tendono a ricorrere a questi farmaci per affrontare condizioni come contratture, stiramenti e tendiniti. Tuttavia, il consiglio che offro sempre ai miei atleti è quello di privilegiare il riposo e di consultare un medico per evitare l'autosomministrazione di medicinali potenzialmente dannosi. Vediamo, attraverso una panoramica degli studi più recenti, quali sono le evidenze sull'efficacia e i rischi dell'uso dei FANS nello sport.


FANS e Performance: Uno Studio del 2015

Un'interessante ricerca condotta in Brasile nel 2015 ha analizzato l’efficacia dell’ibuprofene su giovani corridori maschi di 19 anni, dividendo i partecipanti in due gruppi: uno trattato con ibuprofene e l’altro con placebo. Lo scopo dello studio era valutare come il farmaco potesse influenzare la tolleranza al dolore e il danno muscolare indotto dall’esercizio (Da Silva et al., 2015). I venti corridori sono stati sottoposti a prove di resistenza, monitorando parametri come tempo di insorgenza dell’affaticamento, frequenza cardiaca, quoziente respiratorio e consumo di ossigeno.

I risultati hanno evidenziato che, nonostante l’assunzione di ibuprofene:

entrambi i gruppi hanno registrato un aumento del dolore muscolare e una percezione di calo prestativo simile entro 48 ore dalla prova.



Non solo l’ibuprofene non ha ridotto il danno muscolare, ma non ha avuto alcun effetto ergogenico sulle prestazioni di corsa. In altre parole,

l’uso preventivo di FANS non ha migliorato la capacità di resistenza dei corridori dopo il danno muscolare

(Da Silva et al., 2015).


L’impatto dei FANS sulla risposta anabolica e sulla riparazione muscolare

In aggiunta all'inefficacia ergogenica, altri studi hanno evidenziato un effetto potenzialmente negativo dei FANS sui processi di adattamento muscolare. Sia i FANS che il paracetamolo agiscono inibendo l’attività della cicloossigenasi (COX), un enzima chiave nella risposta infiammatoria. L’infiammazione è una fase necessaria per la riparazione cellulare e, quando viene soppressa, può limitare la risposta anabolica e la capacità di adattamento muscolare agli stimoli dell’allenamento. Studi sugli effetti cronici dei FANS su giovani soggetti hanno infatti evidenziato un’interferenza con l’ipertrofia muscolare e l’aumento della forza in risposta all’allenamento di resistenza (Trappe et al., 2002).


Considerazioni per Atleti e Allenatori

Se un programma di allenamento è ben pianificato e gestito, gli infortuni dovrebbero essere eventi rari e limitati. Tuttavia, in caso di lievi fastidi muscolari, la scelta migliore rimane sempre il riposo e una ripresa graduale delle attività sportive, evitando l’uso di FANS a scopo preventivo. Anche in caso di dolori più marcati, la scelta migliore è quella di rivolgersi al proprio medico per una corretta diagnosi e gestione del dolore.


Se sei un atleta determinato a migliorare la tua performance senza compromettere la tua salute, affidati a un professionista che sappia come guidarti nella pianificazione e nel monitoraggio del tuo percorso. Allenarsi con consapevolezza significa costruire una resistenza duratura e minimizzare i rischi di infortunio. Contattami per una consulenza e scopri come strutturare il tuo allenamento in modo sicuro ed efficace.


Nonsteroidal anti-inflammatory drug use and endurance during running in male long-distance runners.

Da Silva, E., et al. (2015)

Trappe, T. A., et al. (2002)

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